Con un giro d’affari di 2,85 miliardi di euro, nel 2017 l’Italia è stato il settimo esportatore mondiale di frutta fresca: la Germania, da sola, ha acquistato il 31% dell’export tricolore. La classifica stilata da Ismea mette in fila i 15 maggiori esportatori mondiali di frutta fresca, ed è stata elaborata sulla base dei dati His-Gta. Il ranking, riferito all’anno 2017 e basato sul giro d’affari, decreta la leadership degli USA con 4,73 miliardi di euro (+2,7% sul 2016) per un volume di 3,3 milioni di tonnellate (+6,1% sul 2016). La seconda posizione è occupata dall’Olanda che registra una crescita del 22,8% in valore, raggiungendo i 4,67 miliardi di euro, e del 19,8% in volume. Terzo posto per il Messico, che segna un giro d’affari record di 4,53 miliardi (+22%) con 3,44 milioni di tonnellate (+3,3%) spedite.
LA TOP 15 DELLA FRUTTA: EUROPA PROTAGONISTA
La Spagna raggiunge la quarta posizione con 4,28 miliardi di euro. Se la classifica dell’Ismea fosse stata basata sui volumi, il Paese iberico sarebbe il secondo maggiore esportatore mondiale con 3,78 milioni di tonnellate (+5,9%), dietro all’Ecuador, dominatore assoluto con 6,73 milioni di tonnellate (+6,6%). L’Italia si classifica subito dopo il Cile e la Cina (circa 3 miliardi), ma davanti all’Ecuador e al Belgio. Segue, in decima posizione, il Perù con 1,77 miliardi di euro, il 14,5% in più del 2016. La parte finale della top 15 vede la Nuova Zelanda in undicesima posizione con 1,6 miliardi di euro, seguita da Thailandia e Sudafrica che registrano incrementi particolarmente significativi: +49,5% e +13,7% rispetto al 2016. L’ultimo posto è condiviso a pari merito (1,2 miliardi) da Francia e Turchia.