Dopo il ritiro delle deleghe operative all’Amministratore delegato Francesco Fattori, ora De Cecco ha deciso di revocargli anche l’incarico. Secondo quanto riportato dal blog Aziende in campo del giornalista Emanuele Scarci, tutti i poteri sono passati al presidente Filippo Antonio De Cecco e ai due vice presidenti Giuseppe Aristide De Cecco e Saturnino De Cecco. Fattori era stato nominato meno di un anno fa, nel giugno 2018, ed è stato revocato lo scorso 18 aprile. In una nota del 3 maggio scorso, la proprietà specifica che “la revoca è intervenuta in conseguenza di alcune contestazioni relative all’osservanza di alcuni obblighi relativi al mandato conferito. A tal proposito la società sta svolgendo tutti gli opportuni approfondimenti per addivenire a un definitivo chiarimento”. Difficile capire quali siano le violazioni di Fattori, e se la rottura a questo punto sia insanabile e definitiva.
LA GOVERNANCE
De Cecco è una multinazionale (pasta, olio, prodotti diversi) con basi produttive in Italia e Russia. Fattori è un manager di lungo corso: laureato alla Bocconi, vanta una conoscenza del settore alimentare maturata con incarichi nei ruoli di amministratore delegato di Findus Italia e direttore regionale Sud Europa per il gruppo Nomad Foods, azienda quotata alla Borsa di New York. L’azienda ha chiuso il 2017 con 444,9 milioni di euro di ricavi, 47,6 milioni di Ebitda e un debito finanziario netto di 226,9 milioni (di cui 104 milioni a breve termine), 11 milioni in più rispetto all’anno prima. Al 30 giugno 2018 la posizione finanziaria netta del gruppo era di 261 milioni (di cui 152 a breve termine).