Il territorio va preservato: è da questa premessa che nasce il focus dell’appuntamento che ha avuto luogo nei giorni scorsi nella cornice di ‘Rosso Morellino’, l’evento annuale organizzato dal Consorzio Tutela Morellino di Scansano. Il convegno, dal titolo ‘Cambiamenti climatici, territorio e sostenibilità: la sfida green del Morellino di Scansano’ ha proposto diversi spunti di riflessione sugli scenari futuri del mondo del vino, anche in relazione ai cambiamenti climatici che stanno interessando il pianeta. Il Consorzio, inoltre, ha presentato in anteprima un’iniziativa del tutto inedita che coniuga mobilità innovativa e sostenibilità ambientale.
“L’ambiente è di tutti e salvaguardarlo per le generazioni future è sempre più un dovere morale – ha sottolineato Rossano Teglielli, presidente del Consorzio -. Dal nostro Consorzio, quest’anno, arriva una proposta concreta che intende rappresentare un piccolo passo in questa direzione, certi che ogni modello di sviluppo futuro non possa prescindere dal rispetto del contesto ambientale”.
MORELLINO DI SCANSANO: I RISCHI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
I contributi dei relatori hanno permesso di affrontare il tema del cambiamento climatico e della sostenibilità da diversi punti di vista. Un approccio più tecnico con focus proprio sulla viticoltura lo ha offerto Diego Tomasi, ricercatore del Centro di ricerca per la Viticoltura del Crea, che ha parlato di scenari viticoli futuri legati al clima sempre più imprevedibile. “Ci sono diverse evidenze – ha rimarcato Tomasi – che mostrano come la viticoltura e il vino siano decisamente cambiati rispetto a soli 30 o 40 anni fa. Il ciclo vegetativo della vite risulta anticipato di una quindicina di giorni rispetto al recente passato. Ciò produce altri effetti importanti, che vanno a incidere sugli zuccheri, l’acidità e il PH dei vini. A livello aromatico, ciò determina il passaggio da note floreali e di frutta fresca a un aroma sempre più orientato verso la frutta matura e i sapori tropicali. Pure il colore del vino risente dei cambiamenti climatici e, in linea generale, la tendenza vira verso effetti cromatici più attenuati”.
VINO ITALIANO E SOSTENIBILITÀ
Ma qual è l’approccio del mercato e il suo grado di sensibilizzazione rispetto a questi temi? Ne ha parlato Denis Pantini, Direttore di Nomisma Agroalimentare e Wine Monitor, con il suo intervento La sostenibilità come leva competitiva per il vino italiano. “Da una nostra ricerca realizzata nel 2018 su un panel di oltre 1.000 consumatori, in Italia i vini sostenibili sono menzionati dal 18% degli intervistati come un nuovo trend di consumo nel mondo del vino. Lo stesso sondaggio condotto in parallelo negli Stati Uniti mostra un risultato analogo con il 20% del campione che menziona questo fattore. Per il consumatore italiano, un vino è sostenibile in primis quando rispetta l’ambiente ed è prodotto minimizzando il consumo di acqua e di energia, ma anche quando rispetta il patrimonio culturale e architettonico del territorio”.
IL PROGETTO MORELLINO GREEN
Alessio Durazzi, direttore del Consorzio Tutela Morellino di Scansano, e Mirco Bertelloni, Amministratore della società EmmeRent, hanno presentato il nuovo progetto ‘Morellino Green’. “Si tratta di un progetto di mobilità elettrica – spiega Durazzi – sul territorio della Denominazione, con l’obiettivo di rendere l’area del Morellino una tra le prime DOCG “EV friendly”, ovvero amica dei possessori di auto elettriche. Il progetto coinvolge già una decina di aziende associate al Consorzio, le quali si sono dotate di colonnine di ricarica per veicoli elettrici (auto ma non solo, anche scooter e biciclette), così da realizzare un percorso ‘green’ e rendere fruibile la DOCG Morellino e le sue aziende ad un turismo ecologico ed attento alla sostenibilità. Per l’occasione, abbiamo lanciato anche il portale www.morellinogreen.it, che sarà periodicamente aggiornato con nuovi contenuti e iniziative. Al suo interno, si possono già consultare le aziende aderenti, con informazioni per raggiungerle e suggerimenti sui percorsi da intraprendere all’interno del territorio”.
Quattro aziende del territorio (Cantina Santa Lucia, Fattoria Mantellassi, Val delle Rose, Vignaioli del Morellino di Scansano) hanno infine raccontato le iniziative da loro intraprese nell’ambito della sostenibilità.