In attesa di capire se e come cambierà insegna ai suoi negozi – alla luce della decisione di Auchan di ritirarsi dal mercato italiano – Gruppo 3A conosce un altro avvicendamento a suo modo storico. In occasione dell’assemblea dei soci – che ha approvato il bilancio consolidato 2018, chiuso con un fatturato alle casse di 310 milioni di euro e un patrimonio netto consolidato di oltre 26 milioni di euro – Giorgio Guasco ha lasciato dopo 26 anni l’incarico di Presidente a Marco Fuso, che finora era Vicepresidente. Oltre un quarto di secolo di servizio ininterrotto è sufficiente a testimoniare l’importanza di Guasco nella storia della cooperativa, ma invero va ricordato anche un altro dettaglio per inquadrare bene la sua figura: nel 1974 il padre di Giorgio – Giuseppe Guasco – fu uno dei fondatori di 3A (Alimentaristi Artigiani Associati) e anch’egli ne fu a lungo Presidente. A garantire continuità ci sarà comunque Santo Cannella, in azienda dal 1978 e confermato Amministratore Unico di Centro 3A. Il gruppo è infatti costituito da tre società: 3A è la cooperativa aggregatrice di imprenditori e controllante del gruppo; Centro 3A spa svolge le attività; Punto 3A srl si occupa della gestione dei supermercati di proprietà.
IL NUOVO CDA
L’assemblea ha nominato il nuovo Cda, composto ora da Federico Arnolfo, Maurizio Bolle, Simona Borgnino, Gianluca Bortolozzo, Francesca Bresciani, Davide Drammis, Roberto Forelli, Enrico Garrè, Massimo Gatta, Carmine Leo, Maurizio Locilento, Alessandro Marchionne, Davide Nanchi, Annalisa Tomasello. A loro – e ai 127 soci – spetta un compito non semplice: decidere il ‘dopo Auchan’. Il Gruppo 3A è infatti il master franchisee per i negozi a insegna Simply, Punto Simply, La Bottega Simply del Nord Ovest, mentre per il canale discount dal 2016 è in atto una collaborazione con la centrale Italy Discount. Il Gruppo 3A può contare su oltre 160 punti vendita in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta e su quasi 1.500 collaboratori. Una rete diminuita rispetto al recente passato, visto l’uscita a fine 2018 di due soci: la ligure Arimondo (con 16 punti vendita) e la piemontese Borrello (52 punti vendita), affiliate al Gruppo Pam dal 1° gennaio di quest’anno.
