Da oggi, la poltrona di amministratore delegato di Gruppo Barilla è vuota. E alla guida del gruppo, al posto di Massimo Potenza, ad in uscita, ci saranno ad interim i fratelli Barilla, finché non sarà nominato un nuovo manager a capo dell’azienda.
Guido, Luca e Paolo Barilla – rispettivamente presidente e vicepresidenti dell’omonimo gruppo alimentare – hanno comunicato oggi 24 novembre l’avvenuta cessazione del rapporto di lavoro con l’amministratore delegato, Massimo Potenza, che – come si legge nella nota stampa di annuncio – “la famiglia Barilla ringrazia per il contributo altamente professionale prestato e per i risultati raggiunti in questi anni, augurandogli ogni successo per i futuro”.
“In un momento così particolare per i mercati – dichiarano in una nota congiunta il presidente Guido Barilla e i vicepresidenti – caratterizzato da profondi e repentini cambiamenti, e di fronte alle importanti sfide che ci attendono, abbiamo sentito l’esigenza di assicurare alla Barilla una leadership coesa, con una visione e conduzione strategica che garantiscano continuità e sviluppo, lungo il percorso già intrapreso. In quest’ottica, ci impegniamo a ricercare e garantire quanto prima alla nostra azienda il leader che ci accompagnerà nei prossimi anni”.
Nel frattempo Guido, Luca e Paolo Barilla guideranno l’azienda, in forza delle deleghe di cui già dispongono, con la collaborazione e il supporto del Comitato di direzione, “a cui i fratelli Barilla hanno ribadito la totale fiducia nelle competenze e capacità professionali”.
A motivare la fuoriuscita di Potenza, dal 2009 ad del gruppo leader della pasta, sarebbero stati soprattutto i risultati commerciali raggiunti nell’ultimo anno dall’azienda, al di sotto delle aspettative.
Secondo i dati di bilancio R&S Mediobanca, Barilla Holding aveva raggiunto nel 2010 un fatturato di 3,9 miliardi di euro, in calo rispetto al 2009 (-1,7%), e un margine operativo netto in flessione: da 317 a 307,1 milioni di euro nel 2010 (-3,15%). Netto invece era risultato il miglioramento nei risultati di competenza degli azionisti, ritornati in attivo nel 2010 con 20,8 milioni di euro rispetto ai -87,6 del 2009.
Attualmente il gruppo Barilla possiede 43 siti produttivi (13 in Italia e 30 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 2,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, in tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Alixir, Academia Barilla, Wasa, Harry’s (Francia e Russia), Lieken Urkorn e Golden Toast (Germania), Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico). Ai marchi di prodotto si affiancano i marchi Number 1, società specializzata in servizi logistici, e First per i servizi di vendita al dettaglio.
Barilla, Massimo Potenza lascia la carica di ad
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