Il 2011 è un anno di svolta per Conad del Tirreno in Sardegna: grazie all’acquisizione – ufficializzata lo scorso agosto – di 19 punti di vendita ex Pellicano del gruppo Lombardini (presenti nelle province di Nuoro, Olbia-Tempio, Cagliari, Carbonia Iglesias, Oristano, Sassari e Ogliastra) e al programma di nuove aperture, Conad si attesta ai vertici della gdo in Sardegna con una quota di mercato dichiarata del 18,5%, 2.500 occupati e 100 punti di vendita.
Nel piano di sviluppo al 2014, sono previsti investimenti per 300 milioni di euro, che porteranno i soci di Conad del Tirreno a sviluppare vendite per 3 miliardi di euro con nuovi punti di vendita, distributori di carburanti e parafarmacie.
“La situazione economica e sociale è molto complessa – riconosce Ugo Baldi, amministratore delegato di Conad del Tirreno, in un comunicato – La stiamo affrontando con determinazione e con validi progetti, sempre dalla parte del cliente: puntiamo a fornire prodotti e servizi con il miglior rapporto fra convenienza e qualità e investiamo a sostegno dei consumi. Per i nostri clienti abbiamo prodotto un risparmio medio di oltre il 30% con più di 40 promozioni e iniziative”.
Da segnalare Carrello Felice – 12 momenti promozionali mensili con 50 differenti prodotti a marchio scontati del 25 per cento – e Conad Day bis, 4 promozioni all’anno, sempre dedicate ai prodotti a marchio, proposte con la formula dell’1 + 1.
Sul fronte dei servizi, a fine 2011, i 4 distributori di carburanti Conad (2 dei quali in Sardegna, a Carbonia e Porto Torres) avranno fatto risparmiare ai cittadini 2,75 milioni di euro (stime aziendali), mentre le 16 parafarmacie (5 quelle isolane) registreranno vendite per oltre 1 milione di farmaci senza ricetta medica con uno sconto medio del 20 per cento.
Buono anche l’andamento delle vendite di prodotti a marchio, la cui incidenza sulle vendite complessive nei supermercati sardi ha raggiunto il 18%, grazie anche alle tante novità presentate nel corso dell’anno in tutti i brand: Conad, Percorso Qualità Conad, Conad il biologico, Sapori&Dintorni Conad, Conad Kids, AC Alimentum Conad.
Un terzo dei prodotti alimentari venduti nei punti di vendita sardi di Conad del Tirreno è prodotto nell’isola. Assieme a 200 fornitori la cooperativa sviluppa 2mila prodotti per un fatturato stimato, a fine anno, di 60 milioni di euro. Un localismo che varca i confini regionali per proporsi in nuovi mercati, nel resto d’Italia come in Europa.
“I valori che sono alla base della cooperazione tra dettaglianti dimostrano la loro validità anche qui in Sardegna – sostiene Francesco Pugliese, direttore generale di Conad – Abbiamo manager e soci che sanno fare squadra attorno a un’idea, a un progetto, e che si conquistano quotidianamente, sul campo, la qualifica di cooperatori. La nostra leadership si basa sulla figura del socio imprenditore e sul grado di soddisfazione e fiducia dei clienti. Negli ultimi anni ci siamo impegnati a fare crescere l’incidenza del nostro prodotto a marchio, definendo il rapporto qualità e convenienza al più alto livello possibile, e a dare risposta alle necessità emergenti dei cittadini. La qualità dei prodotti sardi, soprattutto nella linea Sapori&Dintorni Conad, è ormai a livelli molto alti e crea le premesse per il passaggio agli scaffali dei nostri partner di Coopernic, la società cooperativa di diritto fondata da Conad, i belgi Colruyt, gli svizzeri Coop, i francesi E.Leclerc e i tedeschi Rewe. Parliamo di 20mila punti di vendita presenti in 22 Paesi europei con un giro d’affari di 108 miliardi di euro. L’agricoltura è uno dei settori trainanti dell’economia italiana, su cui puntare per riqualificare l’intero sistema Italia, competere ancora meglio in Europa e assicurare uno sbocco di mercato alle produzioni avviando progetti di accorpamento dell’offerta e di valorizzazione delle produzioni locali”.
Conad investe 300 milioni in Sardegna
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