Il marchio non si tocca. Neppure nel commercio associato. In un articolo de la Repubblica di domenica 20 novembre dedicato a Finmeccanica e alla sua controllata Selex Sistemi Integrati appare inopinatamente – a illustrazione del testo – il marchio di Selex Gruppo Commerciale. Un fulmine a ciel sereno per i manager di uno dei gruppi più rappresentativi del commercio associato nazionale.
Una tipica ‘svista’ redazionale che mette a rischio un lungo percorso di politica di marca intrapreso da anni (la genesi del logo Selex risale al 1978), non solo sulle insegne dei punti vendita, ma anche – e soprattutto – sui prodotti a marchio in pressocché tutta la rete multicanale del gruppo di Trezzano sul Naviglio (Mi).
E che ha portato poi il management di Selex a rivelare, in una lettera indirizzata ai direttori dei maggiori quotidiani nazionali (qui allegata), di aver intrapreso da tempo un’azione civile – pendente alla Corte d’Appello di Roma – nei confronti del colosso Finmeccanica e di Selex Sistemi Integrati per la violazione dell’omonimo marchio del gruppo distributivo “anteriore, ben noto e dell’esistenza del quale le controparti erano al corrente”,
In seconda battuta, Selex Gruppo Commerciale ha anche deciso di pubblicare sul Corriere della Sera di oggi (25 novembre 2011) un annuncio a pagamento (qui allegato) proprio di fianco a un articolo su Finmeccanica, per ribadire la totale estraneità tra le due società denominate “Selex”.
Come dire: la politica di marca si sviluppa e si rafforza anche così. Difendendola al volo – con rapidità e chiarezza – da qualsiasi possibile equivoco e inquinamento.
Selex (GC) contro Selex (Finmeccanica)
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