Sostenibilità: senza dubbio tra i temi più dibattuti del momento, per la quale imprese e istituzioni si stanno mobilitando in prima linea per un futuro migliore. Come nel caso di Lidl, che ha appena presentato il suo primo Report di Sostenibilità, in cui illustra i risultati raggiunti negli esercizi fiscali 2017-2018 e in cui fissa le linee guida per il futuro. “Questo primo report ci offre l’opportunità di condividere in modo trasparente con i nostri stakeholder i risultati ottenuti in ambito di sostenibilità e di fissare i nostri obiettivi per il futuro – dichiara Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia – Data la nostra dimensione rilevante, infatti, siamo consapevoli della nostra responsabilità sociale d’impresa e convinti che, impegnandoci a favore di una sempre maggiore sostenibilità del nostro operato, possiamo offrire un contributo concreto nell’affrontare le sfide a livello sociale, ambientale ed economico tipiche del nostro settore. Riteniamo che il nostro impegno possa influire positivamente nel contrastare le sfide globali, come ad esempio il cambiamento climatico e lo sfruttamento degli ecosistemi, e sia essenziale per preservare anche il successo della nostra attività in futuro”.
IMPEGNO CONCRETO
Nei sei capitoli del Report, la catena di supermercati con 650 punti vendita e 10 piattaforme logistiche presenti su tutto il territorio italiano analizza gli ambiti dove la propria attività ha un potenziale impatto di natura sociale, economica o ambientale e individua le aree di responsabilità. Materie prime, trasformazione, processi aziendali, clienti: l’impegno messo in campo da Lidl lungo tutta la catena del valore è costituito da azioni concrete e obiettivi misurabili. Come dimostrano alcuni degli impegni presi dall’azienda:
- entro la fine del 2019, il 100% dei prodotti a marchio Lidl contenenti uova impiegheranno solo uova provenienti da galline allevate a terra, all’aperto o biologicamente;
- entro il 2025, il player ridurrà il consumo di plastica di almeno il 20% e adotterà plastica riciclabile al 100% nel packaging delle proprie private label;
- entro il 2020 sostituirà i sistemi di illuminazione a fluorescenza o incandescenza con tecnologie LED in tutte le sue pertinenze, con un atteso risparmio energetico di 6.600.000 kWh/anno;
- entro gennaio del 2025, l’azienda ridurrà del 20% il contenuto medio ponderato di zucchero e sale aggiunti nei prodotti a marchio proprio.
L’intero report di sostenibilità di Lidl Italia, redatto secondo l’approccio basato sullo Standard internazionale GRI – Global Reporting Initiative, opzione Core, è consultabile sul sito web dell’azienda.