Cinquantasette milioni di biscotti venduti in tre settimane, per un totale di 2,6 milioni di confezioni. Quelli dei Nutella biscuits, lanciati da Ferrero in grande stile meno di un mese fa (il 4 novembre), sono numeri che parlano da soli e spiegano, tra l’altro, il fatto che questi biscotti a volte risultino introvabili in alcuni punti vendita della Penisola. “È stato un crescendo — il commento Angelo Massaro, ad di IRI — perché nella prima settimana le confezioni vendute in Italia sono state 27 mila. Nella seconda sono salite oltre il milione e nella terza, l’ultima di cui abbiamo i dati, a un milione e mezzo”.
UN PRODOTTO (QUASI) INTROVABILE
La rilevazione di IRI dice anche che la velocità di rotazione delle confezioni sugli scaffali, vale a dire il tempo necessario per vendere il prodotto e sostituirlo, è di 2,2 volte superiore a quella dei prodotti analoghi della stessa Ferrero. Alcuni supermercati, dalla Toscana al Molise, non ne vendono più di tre/cinque confezioni alla volta per cliente, altri si trovano costretti a mettere cartelli di “tutto esaurito”.
Secondo quanto riferisce Il Mattino, la stessa situazione si è verificata negli ultimi giorni a Napoli, da Chiaia al Vomero all’Arenella. E “c’è già chi ha provveduto a organizzare un piccolo business”. In pratica, siamo al bagarinaggio. C’è chi presidia un supermercato, magari in provincia, aspetta il nuovo carico Ferrero e acquista il maggior numero di confezioni possibile. Per poi rivendere i Nutella Biscuits al doppio, ma anche al triplo. “A Mergellina c’è chi vende una confezione a otto euro”, contro un prezzo consigliato di tre.
UN FENOMENO DI COSTUME
Giovanni Ferrero, amministratore delegato del gruppo, ha definito i Nutella Biscuits “un fenomeno di aggregazione sociale e di costume italiano, in cui si celebra il rapporto di amore con questa grande marca” aggiungendo che l’operazione “sta andando al di là delle aspettative”.
LA CACCIA AL TESORO SUI SOCIAL
Pare infatti confermato che per ora il ritmo di rifornimento dei supermercati non sia sufficiente a rispondere alla domanda. Su Amazon c’è chi ha trovato una confezione venduta a 12 euro, quattro volte il prezzo consigliato. E c’è anche chi giura di avere visto i Nutella Biscuits in vendita su Ebay al triplo del loro prezzo di listino.
Su Twitter, qualche malizioso complottista ha subito pensato a un’audace strategia di marketing messa in moto in occasione del Black Friday, anche se i numeri citati da IRI smentiscono l’ipotesi. Si tratta semplicemente di un picco di domanda, ed è tuttora impossibile prevederne la durata e le dimensioni future.