I sughi pronti a base di pomodoro valgono il 44,9% del mercato (fonte: Nielsen, a.t. 24 novembre 2019), con una quota a volume del 66,5% e mostrano trend in crescita sia a volume (+7,3%) sia a valore (+4,9%). L’andamento è positivo in tutte le aree, con le crescite maggiori in Area 4, e in tutti i canali,con una performance particolarmente interessante dei discount dove i rossi crescono del +21% a volume e del +13,1% a valore. Le tendenze evidenziate dai player in questo segmento sottolineano la crescente ricerca di qualità, che passa attraverso l’impiego di materie prime eccellenti, e di sapori autentici, declinati in ricettazioni semplicie mediate dalla tradizione e in consistenze ‘rustiche’, che richiamano alla memoria i sughi fatti in casa.
POMODORO, VALORE ALLE FILIERE REGIONALI
Cresce l’attenzione alla qualità e provenienza della materia prima. “Il consumatore italiano – afferma Chiara Spagna, Marketing Manager Food di Conserve Italia– ricerca prodotti ad alto contenuto di servizio e di qualità superiore, che si esprime in autenticità della materia prima, territorialità, origine italiana e genuinità”. Lo sforzo dell’azienda in questa direzione si concretizza non solo nell’impiego di pomodoro 100% italiano, ma nella ricerca delle varietà più idonee ai diversi tipi di terreno e alla valorizzazione dei territori di provenienza. Va in questa direzione il lancio, nel 2019, delle Salse Pronte Cirio da Pelato di Puglia, realizzata con pomodori pelati 100% pugliesi.
Anche Mutti fa leva sulla qualità della materia prima, declinata in ricettazioni genuine e gustose per la linea di Sughi Semplici e incentrata sulle diverse varietà di pomodoro (tondo, datterino, ciliegino, pizzutello) nell’offerta di Salse Pronte.
Punta sull’origine anche il Gruppo Fini: “Tutti i nostri sughi – fa notare Lorenza Baretti, Responsabile Marketing Prodotto Le Conserve della Nonna– sono realizzati con varietà di pomodoro coltivate esclusivamente in Emilia-Romagna e realizzati con metodi di cottura tradizionali e ricette semplici”.