Per gli italiani il lockdown causato dal coronavirus è stato anche sinonimo di più tempo per la preparazione e il consumo dei pasti, oltre ad una maggiore attenzione per la loro alimentazione in generale. Con qualche effetto indesiderato al momento di controllare la bilancia. A rivelarlo sono i risultati dell’ultima indagine Doxa che, in esclusiva per Food, ha indagato i cambiamenti nella dieta degli italiani durante la fase di lockdown.
ALIMENTAZIONE E LOCKDOWN
Alla ricerca, realizzata dal 5 al 7 maggio 2020, hanno risposto 500 iscritti alla crowdsourcing community digitale Doxa Roamler. Dal punto di vista psicologico ed emotivo, il 55% degli intervistati ha affermato di aver trascorso il periodo all’insegna di ansia, stress e preoccupazione, contro un 30% di intervistati “sereni”.
Quanto al capitolo alimentazione, il 46% dei rispondenti ha sottolineato il maggior tempo a disposizione per la preparazione dei pasti, che ha coinciso con un minore consumo di cibi ‘lavorati’ e con la possibilità/obbligo di evitare i pasti veloci (27%). A dispetto dell’aumento registrato di acquisti di frutta e verdura, solo il 22% degli intervistati ha detto di aver consumato questi prodotti in maggiore quantità, mentre il 21% ha mangiato in modo più variegato.
CORONAVIRUS E SALUTISMO TRA PERCEZIONE E BILANCIA
Nel complesso, il 33% si dice convinto di aver mangiato meglio del solito, contro il 28% che afferma di aver peggiorato le proprie abitudini (soprattutto sul fronte calorico). A livello percettivo, il 73% degli intervistati considera “salutare” la propria alimentazione durante il lockdown.
La bilancia tuttavia non è sempre stata clemente. Quasi 4 rispondenti su 10 (39%) sono aumentati di peso e la maggior parte di essi ha preso più di 2 chili.
Pizza, pane, pasta e dolci – spesso preparati in casa – hanno contribuito di più ai chili aggiuntivi.
IN VISTA DELL’ESTATE
In vista dell’estate uno su due si metterà a dieta o quanto meno starà più attento a ciò che mangerà. In particolare si intende eliminare dalla dieta soprattutto dolci e, in seconda battuta, cibi fritti e snack, ma anche bevande gasate, pizza e pane.
Alla dieta si affiancherà una maggiore attività fisica per contrastare i chili accumulati. Con l’arrivo dell’estate, alle attività indoor dovrebbero finalmente affiancarsi running e bicicletta all’aperto.