Caldirola racconta la vita in carcere

Caldirola racconta la vita in carcere

Tre giovani talenti della fotografia, un gruppo di detenuti, la vita nel carcere. Ecco in sintesi ‘Uomini dentro’, l’iniziativa promossa e sostenuta da Casa Vinicola Caldirola e che si è tradotta in una mostra visitabile a ingresso libero fino al 10 gennaio 2012 presso La Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4 a Milano. Un vero e proprio progetto/laboratorio fotografico risultato dell’incontro tra Carolina Farina, Filippo Messina e Gloria Pasotti – studenti dell’Accademia di belle arti di Brera del biennio di Fotografia – e 21 detenuti e detenute della Casa circondariale Milano San Vittore, che hanno accettato di essere seguiti nella loro quotidianità. E così, il lavoro e la vita dei ristretti, dopo un calendario di workshop teorici e pratici di fotografia base, sono stati raccontati attraverso immagini in bianco e nero dal forte valore emozionale, realizzate in forma co-autorale tra studenti e detenuti. Alcune delle foto scattate dai detenuti sono state inoltre stampate su cartoline postali che loro stessi potranno spedire a famiglie e amici in occasione del Natale per un messaggio di speranza che supera i confini fisici del carcere e testimonia l’importanza e l’efficacia pedagogico-terapeutica dei laboratori artistici all’interno degli istituti penitenziari.
“È una cosa nata quasi per caso – spiega Michele Radaelli, amministratore delegato di Casa Vinicola Caldirola – e che abbiamo realizzato per semplice spirito di solidarietà. Questo vuol dire che non faremo nessuna attività di comunicazione prendendo spunto dal progetto ‘Uomini dentro’. Tra gli obiettivi della nostra azienda c’è anche quello di destinare una parte di risorse al sociale ed è quanto abbiamo fatto, sostenendo un’iniziativa che ci è sembrata importante”.
La collettiva verrà esposta anche all’interno del primo raggio della Casa circondariale, in modo da essere fruibile dagli stessi detenuti.

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