“Lidl per l’Italia”: 400 milioni di euro per nuove aperture e assunzioni

All’inaugurazione del punto vendita di Milano in Via Forze Armate, il discounter annuncia un piano da 400 milioni di euro, 50 nuovi negozi e 2000 assunzioni nel 2020
“Lidl per l’Italia”: 400 milioni di euro per nuove aperture e assunzioni

Quelli del lockdown sono stati mesi difficili, ma il peggio sembra davvero passato per Lidl, che inaugura oggi a Milano, in via delle Forze Armate, la sua apertura post Covid-19 dopo Ancona, Manerba del Garda (BS), Osio Sotto (BG) e Cormano (MI). La riapertura dei cantieri lo scorso 4 maggio è il segno tangibile di un impegno più ampio, che il discounter ha sintetizzato nel suo piano aziendale “Lidl per l’Italia”. Lo hanno illustrato, presso il nuovo negozio milanese dai vertici italiani della catena: il presidente Massimiliano Silvestri, l’AD Finanza Luca Boselli, l’AD Acquisti e Marketing Eduardo Tursi e l’AD Sviluppo Immobiliare e Servizi Emilio Arduino.

Da sinistra, Luca Boselli, Eduardo Tursi, Massimiliano Silvestri e Emilio Arduino, al vertice di Lidl Italia

UNA RETE PIÙ AMPIA

“Lidl per l’Italia nasce dalla nostra determinazione nel guardare al futuro con positività e ottimismo. Ripartenza, rilancio e fiducia, concetti di cui abbiamo sentito parlare spesso, assumono oggi un significato ancora più importante per tutta l’economia italiana, no solo per la Gdo. Continueremo a puntare sulle eccellenze del nostro paese per valorizzarle in Italia e all’estero, contribuendo a un’importante fetta dell’export dei prodotti nostrani”, ha sottolineato il presidente Silvestri 

La strategia di Lidl Italia si fonda su tre pilastri: il primo sono gli investimenti nel comparto immobiliare, previsti nell’ordine di 400 milioni di euro, per sostenere l’apertura di 50 nuovi punti vendita entro la fine dell’esercizio fiscale (a fine febbraio 2021), oltre a diversi interventi di restying della rete esistente e nello sviluppo della logistica. Va aggiunto che, negli ultimi sei anni, Lidl ha investito complessivamente oltre 2 miliardi di euro nel nostro paese, ai quali va aggiunta la quota appena annunciata per i prossimi mesi.

OCCUPAZIONE E SPINTA SUL MADE IN ITALY

Il secondo pilastro del piano è rappresentato dall’occupazione sul territorio. A dispetto dei mesi di lockdown, Lidl Italia ha annunciato che saranno oltre duemila le nuove assunzioni nell’arco di quest’anno (da gennaio a oggi sono già 600). Ad oggi il team è composto da oltre 16.500 dipendenti per oltre 660 punti vendita. Nella sola Lombardia gli addetti sono più di 2.700 per un totale di 123 punti vendita.

Terzo fondamentale asset per proseguire nello sviluppo, infine, è la valorizzazione della filiera agroalimentare italiana. Già oggi l’80% dei prodotti in assortimento è prodotto nel nostro paese. “Continueremo a sostenere le Pmi sparse sul territorio e a sviluppare il valore della tipicità, che risponde alle esigenze dei consumatori e supporta le piccole realtà produttive del nostro paese. Oltre 400 sono le specialità regionali: quelle della linea Italiamo (circa 200 referenze) sono quasi tutte Dop e Igp, ha annunciato Eduardo Tursi. Un business molto importante anche in chiave export per Lidl, che lo scorso anno ha esportato prodotti italiani per un valore superiore a 1,6 miliardi di euro.

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