Il Giurì dello Iap-Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha pubblicato oggi sul proprio sito il dispositivo della sentenza in merito alla querelle tra Barilla G. e R. F.lli e Plasmon Dietetici Alimentari (Heinz Italia), scatenata dalla campagna di pubblicità comparativa lanciata da Plasmon su stampa e internet il 30 novembre scorso.
Ecco il testo integrale del dispositivo: “Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, dichiara che la pubblicità di Plasmon/Heinz oggetto della domanda di Barilla è in contrasto con gli artt. 2 e 14 del Codice di autodisciplina della Comunicazione Commerciale nella parte in cui espone la tabella con valori numerici ed in cui ricorre alle espressioni: ‘bambini’ e ‘adulti’; dichiara che la pubblicità di Barilla oggetto della domanda riconvenzionale di Plasmon/Heinz è in contrasto con l’art. 2 CA limitatamente al claim ‘A mangiar bene si comincia da Piccolini’. Nei limiti suddetti dispone la cessazione di entrambe”
(Art. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole)
(Art. 14 – Denigrazione)
Occorrerà però attendere le motivazioni della sentenza – che dovrebbero essere pubblicate dal Giurì entro due settimane – per capire meglio quali saranno gli effetti concreti della sentenza sul prosieguo delle campagne pubblicitarie di entrambe le aziende.
Plasmon-Barilla, la sentenza del Giurì dello Iap
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