Nucleo produttivo originario, lo stabilimento di Sasso Morelli nei pressi di Imola (Bo) ha seguito lo sviluppo di Clai e oggi si presenta interpretando le due anime del gruppo cooperativo, quella legata alla tradizione, all’esperienza artigianale nella lavorazione dei salumi e quella innovativa, al passo con le esigenze del mercato in tema di controllo qualità, sicurezza, processi tecnologicamente avanzati. “La struttura è stata costruita negli anni ’70 – racconta Rudy Magnani, Responsabile dello stabilimento – ha seguito l’evoluzione e la crescita del business aziendale: dopo la ristrutturazione avviata nel 2016, oggi ha una capacità produttiva di 2mila quintali a settimana di salami e salsicce fresche e vede impegnate 96 persone in produzione”.
Caratteristica peculiare del processo produttivo di Clai è la filiera integrata: le carni destinate alla trasformazione, macellate presso l’impianto di Faenza, provengono dagli allevamenti dei soci, da suini nati in Italia. Giunte a Sasso Morelli le carni sono sottoposte alla macinatura. “Per questa fase del processo – aggiunge Magnani –, ci avvaliamo di un impianto tecnologicamente avanzato, acquistato nel 2016 e a regime nel 2018 in grado di analizzare la quantità di grasso all’interno dell’impasto e di correggere la ricetta in tempo reale, oltre che di individuare e segnalare la presenza di corpi estranei”.
UNA GAMMA COMPLETA E INNOVATIVA
Dal Salame del Contadino insaccato a mano, ai classici Milano, Ungherese, Napoli, da Bellafesta alla Salsiccia Passita, la gamma Clai si presenta ampia e completa. “Il processo di innovazione è continuo – afferma Gianfranco Delfini, Direttore Marketing di Clai – ed è orientato a seguire i moderni trend alimentari che privilegiano i prodotti italiani, riconoscibili e sicuri. E per rispondere a una domanda crescente di prodotti healthy, a breve lanceremo una linea di salami senza nitriti e nitrati“.
Leggi l’intero reportage su Food Settembre 2020, con approfondimenti su:
- Le linee produttive e i numeri di Clai
- L’impegno sul fronte della sostenibilità e i progetti futuri
- L’intervista al Direttore Generale Pietro D’Angeli