Con il bilancio di sostenibilità 2019, il gruppo Veronesi diventa il primo player del settore in Italia ad aver pubblicato un report certificato (Deloitte&Touche) secondo gli standard GRI. I risultati parlano di un’azienda costantemente impegnata nel ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive, oltre che vicina ai suoi oltre 8.600 dipendenti in tutta Italia.
Il gruppo prosegue il suo percorso di sostenibilità lungo tre linee di sviluppo: le persone, il territorio e l’ambiente. Con 23 siti produttivi in Italia e una filiera completa e integrata, Veronesi firma i prodotti della tradizione gastronomica italiana a marchio AIA e Negroni e, per i mangimi, a marchio Veronesi. Appartengono al gruppo anche altri brand celebri che hanno innovato interi segmenti, come aeQuilibrium, BonRoll, Carne al Fuoco, Spinacine, Wudy e Negronetto.
PERSONE
La valorizzazione delle persone per Veronesi passa attraverso i periodici corsi di formazione – 50.000 ore nel 2019 – volti a ottimizzare le competenze tecniche e assicurare l’aggiornamento delle norme di sicurezza e prevenzione sul luogo di lavoro. A ciò si aggiunge il premio annuale di produttività da oltre 2.000 euro concordato con le parti sindacali nei vari contratti integrativi, convertibile su base volontaria in welfare aziendale attraverso la piattaforma VeronEasy-Life che consente l’acquisto – per l’intero importo del premio defiscalizzato – di un ampio ventaglio di beni e servizi (dall’assistenza sanitaria a quella sociale, dall’istruzione alla previdenza complementare, dai voucher per acquisti fino alla ricreazione e allo sport).
Particolare attenzione viene rivolta anche ai giovani che si affacciano sul mondo del lavoro e vedono nel brand un’esperienza imprescindibile per il proprio curriculum. Anche nel 2019 Veronesi ha investito su progetti di formazione e orientamento per i lavoratori di domani, in collaborazione con il mondo della scuola.
TERRITORIO
Nel suo percorso di sostenibilità, il gruppo guarda anche all’esterno della “fabbrica”, su quel territorio dove è presente da più di 60 anni e della cui qualità si è fatto ambasciatore nel corso del tempo. Il valore economico direttamente generato nel 2019 è stato di 3,1 miliardi di euro, in aumento di circa il 4% rispetto all’anno precedente. Ammonta a 2,9 miliardi, circa il 94%, il valore distribuito ai propri stakeholder: personale, Pubblica Amministrazione, finanziatori e fornitori.
AMBIENTE
L’impegno del gruppo Veronesi si è tradotto nello scorso anno anche in importanti risultati in termini di sostenibilità ambientale. I nove impianti di proprietà per la produzione di energia alternativa hanno generato 72.770 GJ di energia pulita, pari al consumo medio annuo di 7.800 famiglie, consentendo una riduzione di circa 6.600 t di anidride carbonica immesse in atmosfera.
Circa il 70% dei rifiuti derivanti dal ciclo di produzione è stato utilizzato per il recupero energetico (biogas). L’applicazione delle politiche virtuose di economia circolare ha favorito la riduzione dei rifiuti prodotti negli stabilimenti, limitando allo 0,1% la quota di quelli destinati in discarica e consolidando l’impegno verso l’importante obiettivo “rifiuti zero”.
“Il bilancio di sostenibilità è uno dei modi in cui vogliamo aprirci verso i nostri stakeholder per raccontare attraverso i numeri la nostra idea di responsabilità sociale d’impresa. Un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale, compatibile con quella capacità produttiva che da oltre 60 anni è il tratto distintivo di Veronesi in Italia e nel mondo” – ha dichiarato l’ad Luigi Fasoli.