Più valore alle erbe aromatiche e alle spezie, con un posto di rilievo nei supermercati e una filiera che parte da una produzione altamente specializzata. Se ne è parlato durante la trasmissione organizzata da SIPO e trasmessa in diretta TV dagli studi di Rimini di 7Gold e in diretta streaming sulla pagina Facebook di SIPO Sapori del mio Orto. Ospiti della puntata – che faceva capo al format “La natura dal campo alla tavola”- sono stati: Giampaolo Ferri, Responsabile ortofrutta di Coop Alleanza 3.0; Andrea Tarozzi, Professore all’Università di Bologna; Alessandra Ravaioli, Presidente dell’Associazione Donne dell’ortofrutta; Carlo Carli, Presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini. A fare gli onori di casa Massimiliano Ceccarini, General Manager di SIPO e la conduttrice Lisa Fontana, Food & Wine Expert and Communicator. Oltre agli ospiti in studio, sono intervenuti in collegamento esterno le aziende Gerardo De Bartolomeis e Gabriele Golinucci, due produttori specialisti del settore, a testimoniare come la migliore qualità si possa raggiungere con un elevato grado di professionalità.
LA CENTRALITÀ DI ERBE AROMATICHE E SPEZIE PER SIPO
Massimiliano Ceccarini, General Manager di SIPO, ha delineato i cospicui investimenti realizzati nel settore delle erbe aromatiche e spezie, che hanno portato l’azienda ad avere più di 20 le referenze a listino, con un assortimento che non ha eguali sul mercato. “Abbiamo associato aziende agricole specialiste nella coltivazione delle erbe e spezie nelle aree più vocate italiane per rispettare la stagionalità, ma allo stesso tempo la continuità delle forniture 100% Made in Italy. Abbiamo puntato sulla profondità di assortimento per creare maggiori opportunità di acquisto e un più elevato livello di servizio ai consumatori, anche attraverso la proposta di prodotti di nicchia che possono permettere la realizzazione di ricercati piatti gourmet. Riteniamo inoltre che, essendo una categoria in crescita, debba crescere anche il numero di referenze presenti sui banchi della GDO”.
LA VALORIZZAZIONE DI NATURA E QUALITÀ
Giampaolo Ferri è intervenuto affermando che sono importanti l’ordine, la pulizia, la stagionalità e la chiarezza nei prezzi. “Questo è quanto ci chiede il consumatore ed è ciò che cerchiamo di offrire sempre nei nostri punti vendita. Quanto sta facendo SIPO per valorizzare il comparto delle erbe officinali, va in questa direzione. Il packaging rispettoso dell’ambiente e il materiale microforato sono due scelte molto apprezzate. Inoltre – ha aggiunto Ferri – le erbe aromatiche possono avvantaggiarsi del cross marketing, ad esempio ponendole vicino al banco carni o allo spazio dedicato al pesce”. Un tema, quest’ultimo, richiamato anche da Alessandra Ravaioli: “Un’erba officinale la si pensa sempre in relazione a una ricetta, a una reciproca valorizzazione fra ingrediente principale e aromatico, in un legame inscindibile. La nostra Associazione cerca di avvicinare il consumatore all’acquisto di ortofrutta anche attraverso un nuovo linguaggio di comunicazione”.
LA NATURA DAL CAMPO ALLA TAVOLA: L’IMPORTANZA DELLA FILIERA
Carlo Carli ha sottolineato come “la filiera sia importante e le difficoltà del ricambio generazionale delle imprese agricole, unite alla frammentazione delle aziende in piccole unità di pochi ettari, non permettono di realizzare importanti economie di scala. Per questo è importante aderire a finanziamenti per la realizzazione di investimenti in campagna”.
Andrea Tarozzi ha posto l’accento sulle caratteristiche nutraceutiche di questa categoria di vegetali “che di certo verrebbero utilizzati molto di più in cucina, specie se al consumatore se ne comunicassero tutte le proprietà benefiche”. Lisa Fontana infine ha sottolineato come “i vini si possano abbinare alle spezie, come testimoniano i più grandi e prestigiosi ristoratori. Le erbe soprattutto si distinguono per il loro inconfondibile sapore ed aroma intenso”.