Nel 2007 era stata acquisita, e da quest’anno è fusione completa. Per Boschi Food&Beverage di Fontanellato (Pr) – azienda storica nel settore della trasformazione del pomodoro e nella produzione di zuppe e bevande – si è completato il processo di fusione per incorporazione da parte di Consorzio Casalasco del Pomodoro di Rivarolo del Re (Cr). Con la fusione, il gruppo supera i 200 milioni di euro di fatturato, fra le province di Cremona, Mantova, Parma e Piacenza, con 4 stabilimenti, oltre 40 linee di produzione, 600 dipendenti diretti e quasi 2mila addetti nell’indotto compreso.
Con 340mila tonnellate di pomodoro trasformate nella campagna 2011 e oltre 300 aziende agricole associate che coltivano quasi 4.500 ettari di terreni, Consorzio Casalasco rappresenta ora uno dei poli dell’oro rosso a livello nazionale. Fra i suoi brand, in pole position Pomì, Pomito e Paìs (acquisiti da Boschi dal colosso Parmalat).
La fusione per incorporazione di Boschi Food & Beverage e dei marchi Pomì, Pomito e Pais in Consorzio Casalasco del Pomodoro consentirà alla nuova azienda – come specifica un comunicato stampa del gruppo –“il raggiungimento di sinergie in materia di gestione dei servizi generali, dei servizi di logistica e di organizzazione commerciale, con conseguenti benefici in termini di gestione e di incremento della redditività, nonché di una maggiore flessibilità organizzativa e gestionale.
In Italia nel 2011 la produzione di pomodoro da industria si è assestata su 4.950.000 tonnellate, rispetto agli oltre 5,7 milioni di tonnellate del 2009. In Lombardia, secondo i dati Coldiretti, l’anno scorso il raccolto ha raggiunto il mezzo milione di tonnellate.
Fusione tra Consorzio Casalasco e Boschi
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