Fiorucci festeggia i 170 anni rinnovando la storica partnership col Banco Alimentare, di cui promuove l’attività prevedendo la donazione di un contributo mirato a coprire i costi di recupero e distribuzione di alimenti pari a 170 mila pasti.
FATTURATO SOPRA QUOTA 15O MILIONI
“La ricorrenza dei 170 anni del brand“, ha dichiarato il Ceo Giovanni Sabino (nella foto), “rappresenta bene i due mondi che racchiudono l’universo Fiorucci: attenzione alla tradizione e all’innovazione del comparto, secondo i bisogni in costante evoluzione dei consumatori. Il lancio di Suprema in vaschetta di quest’anno è un esempio emblematico del connubio tra tradizione e innovazione. Stiamo lavorando per implementare la nostra presenza in Nord Italia e ampliare i diversi canali e categorie di prodotto, nell’ottica di un continuo rafforzamento del nostro brand sul mercato”.
Lo scorso anno Fiorucci – che dal 2015 è parte del gruppo messicano Sigma attraverso l’ingresso della controllante alimentare Campofrio Food Group – ha realizzato ricavi pari a 150,42 milioni di euro, per l’83% sviluppati in Italia nel retail e nel food service, dando lavoro a 491 dipendenti. La gamma dei prodotti Fiorucci è composta da oltre 200 referenze appartenenti a tutte le famiglie del mercato dei salumi.
UN CONTEST PER RIBADIRE I VALORI DEL MARCHIO
Il primo dicembre si è concluso il contest “Da 170 anni una storia di qualità italiana”. Un’iniziativa ideata per esprimere l’identità del marchio e i suoi valori più rappresentativi: qualità, tradizione, innovazione, corporate social responsibility e partecipazione per creare valore aggiunto sui territori.
“La campagna di comunicazione multicanale dedicata ai 170 anni del brand“, ha sottolineato Alessandra Zorzitto, Marketing Manager di Fiorucci, “ha fornito risultati brillanti e si propone obiettivi ambiziosi a livello di audience. Dopo la fase di awareness, amplificata dal ritorno di Fiorucci in tv, questa seconda fase vede il coinvolgimento attivo dei consumatori. A tal fine abbiamo previsto l’attivazione #pane&fiorucci e un maestro d’eccezione, l’ex campione di rugby Andrea Lo Cicero, che insegnerà a realizzare pani regionali da abbinare ai nostri salumi”.