La famiglia de Corato – che nel 1950 fondò nelle proprie tenute di Andria l’azienda vinicola Rivera – ha annunciato di aver riacquisito il 50% del capitale della società, detenuto dal 1983 da F.lli Gancia & C, e di aver ripreso il pieno controllo della commercializzazione dei propri vini. Dal 1° aprile 2012, quindi, l’azienda gestirà con la propria rete di vendita la commercializzazione dei vini Rivera sul mercato italiano con un forte focus verso i canali tradizionali dell’asporto (enoteche), della mescita (ristoranti, bar, alberghi, catering) e dell’ingrosso, e affrontando organicamente anche il canale moderno.
L’operazione si completa con l’ingresso in azienda di Marco de Corato, 36 anni, che si occuperà di sviluppo strategico, finanza e controllo, dopo varie esperienze lavorative nel campo della gestione d’impresa e degli investimenti. La partnership tra la famiglia de Corato e quella Gancia risale appunto al 1983, quando Rivera aprì il proprio capitale all’azienda di spumanti piemontese per creare sinergie finanziarie, industriali e commerciali che nel tempo le hanno consentito di sviluppare competenze manageriali e organizzative, pur preservando il carattere familiare dell’azienda.
“L’acquisizione – dichiara Carlo de Corato, presidente di Azienda Vinicola Rivera – è una grande sfida per la nostra famiglia che ha deciso di investire le proprie risorse economiche e umane in un progetto a lungo termine in cui crede fortemente. In un mercato competitivo come quello di oggi diviene necessario avere il contatto diretto con il cliente attraverso il controllo della rete vendita: di qui l’importante passo compiuto. Abbiamo lavorato a questo progetto per più di un anno e siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto”.
I vini Rivera tornano a de Corato
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