Aldi continua il suo impegno green e illustra i risultati conseguiti in termini di sostenibilità ambientale. Con l’obiettivo di raggiungere, entro il 2025, la riduzione di più di un quarto delle proprie emissioni di anidride carbonica equivalente rispetto al 2016. Da marzo 2018 i consumi energetici nei negozi del gruppo sono stati ridotti dell’8,5% grazie a impianti fotovoltaici, iniziative di recupero energetico e utilizzo di impianti frigo di ultima generazione.
Con un’estensione pari a 3,5 campi da calcio, i pannelli fotovoltaici di cui sono dotati i supermercati hanno permesso di auto produrre nel 2020 oltre 2 milioni kWh di energia verde, consentendo un risparmio di 1.117 tonnellate di anidride carbonica equivalente (che diventano 1.758 tonnellate se si considera il periodo da marzo 2018).
Quando non auto prodotta dai pannelli fotovoltaici, l’energia di Aldi proviene da fonti rinnovabili ed è messa anche a disposizione dei clienti, che durante la spesa possono usufruire gratuitamente delle 64 colonnine di ricarica per mezzi elettrici, presenti in 31 negozi.
Isolati grazie a speciali involucri, i punti vendita permettono di minimizzare i consumi dovuti alla climatizzazione e l’innovativa illuminazione a LED riduce fino al 50% il consumo energetico rispetto alle lampade tradizionali.
INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi, ha sottolineato: “Misuriamo ogni aspetto della nostra attività per continuare il nostro piano di espansione in Italia con la massima attenzione all’ impatto ambientale. La gestione energetica di Aldi, dai nostri 108 punti vendita, agli uffici e ai due poli logistici di Oppeano (VR) e Landriano (PV), è interamente certificata ISO 50001 e puntiamo a ridurre ancora di più le emissioni di anidride carbonica equivalente per migliorare le performance di sostenibilità energetica in un mercato che consideriamo strategico in Europa”.
L’innovazione tecnologica è tra i grandi alleati di questa sfida, che permette di rendere più efficienti anche i consumi di banchi frigo e isole surgelati. Rispetto alla tecnologia tradizionale, grazie ad attrezzature e impianti di ultima generazione e refrigeranti naturali, nel solo 2020 si sono risparmiate 407 tonnellate di anidride carbonica equivalente, con una riduzione di quasi il 5% dei consumi. Il calore prodotto dai banchi frigo viene poi recuperato per il riscaldamento dei negozi e il 96% dei materiali degli stessi viene riciclato a fine vita.
L’impegno di Aldi è dichiarato tra l’altro nel programma “Oggi per domani”, che stabilisce i principi e le azioni dell’azienda per garantire uno sviluppo sostenibile per l’ambiente e per la società del futuro. Tutto ciò si concretizza in specifiche iniziative, tra cui la riduzione del peso degli imballaggi e l’aumento del loro tasso di riciclabilità. Inoltre, grazie alla collaborazione con Plastic Bank, Aldi è il primo retailer in Italia a utilizzare packaging alimentare realizzato al 100% con Social Plastic.