L’innovazione per gli italiani è fondamentale quando si tratta di valutare il percepito di un brand. E la Grande distribuzione è tra i settori analizzati quello che ha innovato di più e meglio nel corso dell’ultimo anno. È quanto emerge dalla fotografia scattata da Omnicom PR Group – società di consulenza strategica in comunicazione con 6.300 addetti nel mondo – nel proprio studio “Post-Invasion”. Per la prima volta è stata analizzata, per mezzo di interviste a duemila consumatori, la reputazione di 9 settori chiave dell’economia italiana, con 72 brand ad essi associati,.
Tra gli elementi più importanti dello studio emerge una lista di driver che concorrono a creare il percepito della marca e di un intero settore. In particolare:
- Prendersi cura dei dipendenti
- Contribuire alla comunità in cui si opera
- Rispetto dell’ambiente
- Comportamenti aziendali (Management Behaviours) 20%
- Fare la cosa giusta (impegno a supportare cambiamenti su etica e trasparenza)
- Performance finanziarie e operative più solide e coerenti
- Comunicare in modo più frequente e credibile
- Benefici per i clienti (Customer Benefits) 45%
- Offrire prodotti e servizi a maggior valore (trasparenza su produzione o erogazione servizio, origini materie prime, affidabilità, certificazioni di filiera, trattamento e protezione dei dati del consumatore)
- Attenzione per i clienti (Customer care)
- Innovazione di prodotti e servizi
LA GDO TRA ASPETTATIVE E STRATEGIE
Daniela Spiezio, Business Manager – Consumer Product and Services, Entertainment Industry Lead di Omnicom PR Group Italia, commenta: “Il consumatore oggi ha le idee molto chiare su ciò che vuole e ha aspettative molto alte, quasi irraggiungibili per alcuni aspetti, su ciò che i brand devono fare. Il settore della Grande distribuzione ha bisogno di accelerare, di evolvere e di innovare, anche per quanto riguarda l’ambiente. È essenziale comunicare e agire in modo coerente rispetto alle intenzioni e all’impegno espressi”.
In questo momento i settori che registrano il miglior rapporto tra aspettative ed esperienze risultano essere Food, Gdo, e Automotive. Quanto alla Gdo, gli italiani le attribuiscono una bassa vicinanza valoriale ma un elevato engagement emotivo. Una risposta che potrebbe essere una diretta conseguenza della pandemia, nel corso della quale la Grande distribuzione ha riaffermato il suo ruolo strategico, dimostrando la capacità di soddisfare i bisogni del consumatore, adeguando prontamente la sua risposta alle nuove necessità.