È possibile immaginare una logistica sostenibile?
In Number1 ne sono certi, tanto da aver convintamente iniziato un percorso per diventare B-Corp che ha visto nel cambiamento della mission, lo scorso anno, uno dei passi fondamentali.
L’azienda vuole mostrare che un nuovo modello di logistica è possibile: costruito attorno al concetto di ecosistema e basato sul principio di interdipendenza in cui tutti gli attori della filiera devono operare, prosperare e contribuire congiuntamente alla rigenerazione dei sistemi sociali e naturali.
La pandemia ha rafforzato questa convinzione portando Number1 ad accelerare il percorso di adeguamento della supply chain con un cambio nella configurazione dei magazzini, nei processi aziendali e dello stoccaggio delle merci.
PIÙ GREEN PER TUTTI
Alcuni tra i driver fondamentali sui quali l’azienda sta lavorando sono:
– l’utilizzo di una flotta a ridotto impatto ambientale
– l’ottimizzazione delle risorse (come energia, imballaggi) lavorando all’implementazione di una catena green.
Questi fattori rispondono alle esigenze di maggiore sostenibilità dei consumatori e allo stesso tempo anche delle altre aziende, clienti e partner in queste azioni di cambiamento, poiché mantengono alto il livello di competitività.
Ad oggi il 70% della flotta primaria è green con mezzi Euro6D e LNG, mentre l’impresa di logistica sta portando avanti un progetto per la sostituzione dei mezzi dell’ultimo miglio con mezzi di trasporto elettrici o a basse emissioni che nelle città riducono le emissioni di CO2 e risolvono problemi legati a pedaggi e divieti di circolazione.
IL DIGITAL A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ
La trasformazione di Number1 in azienda sostenibile passa anche attraverso la digitalizzazione con il progetto Desadv, un processo di integrazione informatica dell’informazione sul prodotto che viaggia nella supply chain che porta grandi benefici. Si ottimizzano i tempi di consegna, i tempi di spunta in magazzino e si abilita il processo di dematerializzazione dei documenti con un impatto significativo sulla sostenibilità ambientale consentendo anche una proporzionale riduzione dei mezzi utilizzati, con un’evidente diminuzione anche dei costi. L’utilizzo di veicoli meno inquinanti unito a una pianificazione dei percorsi di consegna consente una gestione più efficace ed ecosostenibile delle flotte.
VERSO UN’AUTOMAZIONE COMPLETA
Gli investimenti messi in atto da Number1 non riguardano solo la flotta ma interessano anche i magazzini. L’azienda sta infatti lavorando attivamente per renderli sempre più sostenibili: i nuovi hub sono già pensati con superfici e altezze più elevate, ma anche più efficienti circa la selezione dei materiali di costruzione e gli impianti di riciclaggio e smaltimento degli imballaggi.
“Ci avviamo su una strada che va nella direzione di una completa automazione dei processi – afferma Renzo Sartori, Presidente di Number1 Logistics –, utilizzando sistemi elettrici intelligenti con sensori di movimento per illuminare solo le aree in uso e trasformando le attività tradizionali di movimentazione, stoccaggio e allestimento ordini con l’impiego di soluzioni robotizzate o a minor impatto ambientale come i carrelli al litio. La strada verso la logistica sostenibile è lunga e richiede tempo, ma la cosa fondamentale è cambiare il proprio paradigma aziendale di riferimento e convincersi che sostenibilità non significa rinunciare al profitto, ma creare una prospettiva di crescita reale e duratura per tutti”.