Carmagnola (TO), Gallarate (VA), Fiorano Modenese (MO, nella foto sopra) e Antegnate (BG): sono i quattro nuovi indirizzi della Buona Spesa MD operativi dalla fine dello scorso aprile. I primi tre diretti, il quarto a cura della società Emmeci che ha già all’attivo altri 28 punti vendita affiliati dell’insegna.
Il programma di sviluppo dell’insegna prevede per l’anno in corso 47 nuovi punti vendita – 35 diretti e 12 affiliati – con superfici vendita dai 1.000 ai 1.500 metri quadrati dotati di ampi parcheggi, come previsto dal format dell’insegna. I 4 nuovi store hanno superfici variabili tra i 1000 e i 1400 mq, parcheggi da 92 a 123 posti auto, adeguati ai flussi di utenza prevedibili, e intendono rappresentare lo “stile di MD”: servizio, gentilezza e attenzione alla filiera.
DENTRO AI NUOVI PUNTI VENDITA MD
Tre elementi che si esprimono nei punti di vendita con la presenza di banchi serviti di panetteria, gastronomia, macelleria, con la luminosità e ampiezza delle corsie e con la qualità e il controllo della filiera. Quest’ultimo aspetto è la chiave di volta che consente di fidelizzare sempre più clienti. Un elemento distintivo di MD sono gli imponenti reparti di ortofrutta che accolgono i clienti appena superato l’ingresso e l’attenzione all’offerta di prodotti tipici del territorio che ospita lo store garantiti dal marchio privato Lettere dall’Italia.
Così a Carmagnola si possono trovare la Toma Piemontese Dop, la Robiola d’Alba al naturale, il Raschera Dop, la Ricotta Piemontese, il Dolcetto di Ovada Doc, il Brachetto d’Acqui Docg, il Barbera del Piemonte Doc e gli immancabili Grissini Torinesi. Trionfano i sapori lombardi nei punti vendita di Gallarate e Antegnate, a partire dai formaggi Dop Taleggio, Gorgonzola, Casera della Valtellina, Grana Padano riserva 20 mesi, accompagnati dai vini Doc Bonarda dell’Oltrepò Pavese o Lugana. Nel reparto macelleria non mancano gli ossibuchi di Scottona, protagonisti di uno dei piatti più tipici della cucina lombarda.
A Fiorano Modenese l’offerta di prodotti tipici rappresenta il territorio emiliano-romagnolo, uno dei più ricchi del panorama enogastronomico italiano: dal classico Squacquerone di Romagna Dop alla Piadina Dop, dai ciccioli montanari agli immancabili tortellini, dalla Mortadella di Bologna Igp all’Aceto Balsamico di Modena Igp. Il sapore dell’Emilia Romagna è anche nei vini Lambrusco Grasparossa Dop, Trebbiano frizzantino Igp o Pignoletto Dop.
Sul fronte occupazionale questi tagli del nastro hanno permesso di assumere 72 dipendenti, età tra i 23 e i 30 anni, tutti residenti nei comuni di apertura o in zone limitrofe.