Anche Bennet e Gallerie Commerciali Bennet hanno aderito all’iniziativa promossa dalle associazioni del commercio a favore delle riaperture nei week end dei negozi all’interno dei centri commerciali. Lo hanno fatto sottolineando l’importanza di revocare immediatamente le misure restrittive che da oltre sei mesi impongono la chiusura dei negozi nei festivi e prefestivi, i giorni più importanti della settimana in termini di ricavi. Senza dimenticare che si tratta di giorni fondamentali per aiutare la ripresa economica delle attività commerciali e del Paese.
In questi mesi Bennet ha applicato tutti i protocolli di sicurezza: oltre al lavoro di pulizia e disinfezione di tutte le strutture, l’azienda provvede in modo costante al processo di sanificazione delle aree comuni e degli ipermercati. La loro riapertura all’interno dei centri commerciali nei fine settimana rappresenta – sostiene l’azienda – un vantaggio competitivo posizionandoli come la miglior soluzione per fare una spesa conveniente, completa, comoda, sicura e senza rischi.
LA PROTESTA
I rappresentanti delle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, hanno incontrato ieri pomeriggio, a Palazzo Chigi, Antonio Funiciello, Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio Mario Draghi, e Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, per discutere della riapertura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi all’interno dei centri commerciali. Le prossime valutazioni del governo in merito alle riaperture prenderanno quindi in considerazione le istanze della categoria per una riapertura nel breve termine.
L’incontro ha concluso una giornata di confronti con le principali forze politiche, che hanno manifestato significativo appoggio all’iniziativa promossa dalle associazioni del settore e alle richieste avanzate, relative alla totale riapertura delle strutture fin da subito. La manifestazione organizzata questa mattina, che prevedeva di abbassare simbolicamente le saracinesche per alcuni minuti, ha registrato un’adesione pressoché totale (oltre il 90%) dei punti vendita presenti nei 1.300 centri commerciali sul territorio nazionale.