Reggiana Gourmet, famosa per la produzione di cappelletti, pasta ripiena e pasta fresca da più di 30 anni, è pronta a cambiare passo: la nuova proprietà è infatti subentrata ufficialmente alla precedente gestione dal 24 febbraio scorso. Giovanni Ronconi (nella foto), il nuovo volto alla guida dell’azienda, abbraccia la sfida: “Reggiana Gourmet rappresenta non solo una sfida imprenditoriale, ma il luogo dove ricostruire la capacità di tramandare tradizioni del gusto uniche al mondo. Dopo una vita passata a costruire impianti per confezionare prodotti alimentari in tutto il mondo, sono finalmente pronto a scoprire cosa c’è dentro.”
Ronconi arriva da una carriera trentennale nel settore food packaging; con la società Mectra Spa fino al novembre 2018, per poi diventare Presidente e Ceo del neonato gruppo che ha contribuito a far nascere EMS SpA, che raggruppava le società Emmeti SpA, Mectra SpA, Sipac SpA, Logik, SrL e Zecchetti SrL. Conclusa questa esperienza nell’aprile 2020, nell’autunno dello stesso anno decide di rilevare Reggiana Gourmet dall’ex proprietaria Elena Salsi, attraverso la controllata Girofood SrL.
I NUMERI DI REGGIANA GOURMET
Reggiana Gourmet ha chiuso il 2020 con un fatturato di oltre 8,5 milioni, in crescita rispetto all’anno precedente. Nonostante il Covid-19 l’azienda consolida il proprio mercato e si inserisce positivamente nel trend più ampio, che mostra come il consumo di pasta fresca, soprattutto nell’area di fruizione domestica, sia in netto aumento già nel corso del 2020.
Reggiana Gourmet produce 2 milioni di kg di prodotto all’anno, suddivisi in 32 referenze che coprono sia formati e ripieni tradizionali, sia ricette innovative pensate per un pubblico più giovane ed attento alle nuove tendenze del gusto. L’azienda opera su tre stabilimenti differenti per una metratura complessiva di 4000 metri quadrati; 32 dipendenti e 10 agenti plurimandatari (di cui 8 sul territorio italiano e 2 su quello estero) ne completano il personale, per un’età media di 40 anni e il 20% circa del personale addetto composto da donne.
Il mercato principale è quello del Nord e Centro Italia, oltre a un 10% di fatturato estero che si suddivide principalmente fra Spagna e Francia. “Siamo già al lavoro per costruire un piano industriale in grado di trasformare questa impresa in una vera e propria eccellenza del settore e del territorio emiliano-romagnolo” – afferma Ronconi. “Il mio obiettivo è aumentare il fatturato estero e la capacità produttiva dell’azienda, ampliando le linee produttive e l’offerta”.