È sostenuto dall’Unione Europea il nuovo Progetto di ASSICA (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi) a supporto dell’intera filiera, presentato in diretta streaming da Barbara Capponi – giornalista RAI, dal MADE Competence Center I4.0 di Milano, in occasione dell’Assemblea Annuale dell’Associazione. “Trust Your Taste, Choose European Quality” è il titolo del programma triennale che terminerà nel 2024, e che ha come paesi target Italia e Belgio (terzo mercato dopo Francia e Germania) e che vede protagonisti sia i salumi italiani, vera eccellenza del nostro Paese, sia la carne suina. La campagna gode del co-finanziamento della Commissione europea nell’ambito del Regolamento (UE) 1144/2014 (Azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli nel mercato interno).
MISSIONE FILIERA UNITA
“L’obiettivo fondamentale è chiamare a raccolta la filiera suinicola – dichiara Davide Calderone, Direttore ASSICA – al fine di stabilire una rinnovata fiducia nel settore da parte dei consumatori di Italia e Belgio, Paesi coinvolti dalla campagna.
Immaginiamo una filiera diversa, non più costituita da anelli concatenati dove ognuno di essi è responsabile solamente della propria parte, ma formata da una rete di imprenditori e operatori interconnessi, grazie all’innovazione tecnologica, che possono e devono saper guardare all’insieme, contribuendo tutti al successo del prodotto finito. Un vero e proprio network inclusivo, dove ognuno fa la propria parte ma non perde di vista il “tutto”, per costruire valore e redistribuirlo in forma equa, aumentando in tal modo la competitività del settore”.
OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE
“Gli obiettivi che ci poniamo con questo nostro primo progetto Europeo sono due – afferma Monica Malavasi, Responsabile Comunicazione ASSICA – il primo è Informare il consumatore mostrando i vari aspetti dei prodotti di settore sia dal punto di vista del consumo che da quello produttivo e nutrizionale, fino ad arrivare a quello della sostenibilità. Il secondo obiettivo è quello di utilizzare i fondi comunitari per migliorare continuamente e incontrare le esigenze di un consumatore sempre più attento ad un consumo consapevole”.
ASSICA si sta muovendo a livello associativo, in modo più importante in Italia rispetto al Belgio, per promuovere programmi che aumentino la sensibilità del consumatore finale verso i temi legati alla sostenibilità, tramite diversi canali (web e social, tv e media tradizionali, ma anche informazione diretta nel punto vendita)
Sempre in Italia è stato inoltre pianificato un profondo coinvolgimento proprio della filiera carne: per gli operatori del settore è prevista una Digital Academy con videolezioni, seminari formativi e workshop per favorire il confronto ed arrivare a un nuovo modello di filiera più innovativo.
In Belgio, oltre ad implementare attività divulgative, sia tramite social che con un sito dedicato, verrà organizzato un evento a Bruxelles per incontrare le figure più importanti dell’informazione e delle istituzioni, con l’obiettivo di raggiungere il consumatore belga.
Del resto, ASSICA, nei suoi 75 anni di storia, è sempre stata orientata all’Europa e ha avuto a Bruxelles un punto di riferimento associativo importante. Questo progetto favorirà quindi anche un confronto europeo, per far capire l’impegno del settore in tema di sostenibilità.
Sono già attivi il sito web istituzionale e i canali social dedicati al progetto: www.trustyourtaste.eu
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IL PARERE DEL NUTRIZIONISTA
A livello nutrizionale ci sono ancora molti luoghi comuni sul consumo di carne di maiale. Come possono rientrare in una dieta equilibrata lo spiega Evelina Flachi, Nutrizionista e Specialista in Scienza dell’Alimentazione sottolineato comenegli ultimi decenni la composizione della dieta del maiale è migliorata notevolmente e ha portato a un’importante ‘evoluzione nutrizionale’ dei prodotti, elevando la qualità della materia prima. Un’evidenza rilevante soprattutto rispetto al contenuto in grassi, ridotti di ben il 30%, mentre i continui progressi dell’industria alimentare di trasformazione dei salumi hanno comportato una significativa diminuzione della quota di sale fino al 50%.
A conclusione dell’evento, Davide Calderone – Direttore ASSICA, commenta la buona notizia del raggiungimento dell’accordo Ue-Usa (valido per cinque anni) che stabilisce uno stop del dazio del 25% con gli Stati Uniti, un mercato dall’alto potenziale per il nostro Paese. Ricorda infine che l’Italia è, ancora oggi, il Paese leader nell’export di salumi e dei prodotti a base di carni trasformate nel mondo.