Il 2021 è un anno speciale per il Consorzio Salumi Tipici Piacentini e il Consorzio di Tutela Salumi Dop Piacentini. Per il primo ricorre il 50esimo anniversario della costituzione, per il secondo il 25esimo anniversario dell’assegnazione della Denominazione di origine protetta per Coppa Piacentina, Pancetta Piacentina e Salame Piacentino. Due ricorrenze festeggiate il 2 luglio scorso (proprio al 2 luglio 1996 risale l’assegnazione delle Dop) in occasione dell’apposito Forum Nazionale organizzato a Piacenza dall’Istituto Salumi Italiani tutelati (ISIT).
Le ricchezze alimentari del territorio piacentino sono la testimonianza di una terra laboriosa dove da sempre l’agricoltura ha rappresentato un segmento determinante per l’economia del territorio. Tra queste eccellenze i salumi rappresentano la bandiera agroalimentare di Piacenza, unica provincia in tutta Europa a vantare ben tre salumi Dop.
UN VIAGGIO NEL TERRITORIO
“Va sottolineata la lungimiranza di chi cinquanta anni or sono, esattamente l’8 maggio 1971, ha pensato di dar vita ad una struttura consortile che si prendesse cura delle eccellenze della salumeria piacentina – si legge in una nota dell’ISIT – dandosi fin da allora regole di produzione scritte e verificate che anticipavano di vent’anni quello che la Comunità Europea avrebbe poi legiferato nel 1992 con le normative che istituivano i prodotti tutelati. È doveroso per questo riconoscere e ringraziare quanti hanno promosso, realizzato e proseguito questa straordinaria avventura che accompagna non solo la salumeria piacentina, ma anche le bellezze, i valori e le imprenditorie del territorio da cinquanta anni. Un itinerario che si arricchisce negli anni, con un traguardo da raggiungere, sempre quello: far conoscere sempre più il gusto e il sapore della Coppa Piacentina, del Salame Piacentino, della Pancetta Piacentina e tutelarne la reputazione e l’immagine”.