Cerved Rating Agency, agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie italiane, mantiene invariato a “A2.2” il rating solicited di Nova Coop. Un giudizio assegnato sulla base dei risultati dell’esercizio 2020 e dell’esame delle performance ottenute nel corso del primo semestre 2021. Nel portafoglio solicited dell’agenzia è presente una sola azienda con una valutazione migliore. Il rating è accompagnato da un outlook positivo, condizionato al raggiungimento degli obiettivi prospettati e a un ulteriore consolidamento finanziario. A2.2 è un riferimento da Investment Grade nella scala di rischio di Cerved Rating Agency, che valuta Nova Coop come “Società Cooperativa caratterizzata da fondamentali molto solidi e da un rischio di credito basso”. La valutazione corrisponde al livello A di S&P, ad A2 di Moody’s e A di Fitch.
Il giudizio rispecchia i risultati economici positivi ottenuti nel FY20, in gran parte trainati dalla contingente situazione pandemica, nonché l’ulteriore consolidamento dell’equilibrio finanziario con sensibile riduzione dei debiti bancari. Al contempo, nonostante il fisiologico rallentamento delle vendite previsto per il FY21, Cerved Rating Agency prevede che Nova Coop manterrà inalterata la propria capacità di generare robusti flussi di cassa, che saranno pertanto in grado di preservare l’attuale solidità patrimoniale e finanziaria anche in caso di maggiori esborsi per investimenti.
“Per il terzo esercizio consecutivo l’insegna ottiene la conferma del rating A2.2 – sottolinea il presidente di Nova Coop, Ernesto Dalle Rive (nella foto) – a riconoscimento della propria solidità patrimoniale e finanziaria e dell’impegno costante, proseguito anche nell’anno della pandemia, per migliorare l’equilibrio finanziario e ridurre l’indebitamento. Un’attestazione che accogliamo con soddisfazione perché conferma il valore della cooperativa e la sua capacità di posizionarsi a livelli di eccellenza assoluta all’interno del settore della grande distribuzione organizzata e del mondo della cooperazione di consumo”.