BVA DoxaKids ha un punto di vista privilegiato di ascolto e osservazione dei bambini e delle famiglie: una ricerca annuale su base estesa, che coinvolge direttamente i bambini dai 5 ai 16 anni, accompagnata dall’ascolto di una community online di mamme e bambini che approfondiscono le tematiche più calde, per disporre di una visione di scenario e supportare le aziende nelle loro scelte strategiche. In questa nuova normalità, che ha modificato la quotidianità, abbiamo visto mutare le nostre abitudini nei più svariati campi, compreso quello dell’alimentazione da sempre oggetto di un attento equilibrio tra genitori e bambini.
NUOVA NORMALITÀ IN CAMPO ALIMENTARE
Nel mondo dell’alimentazione si vanno a consolidare comportamenti già osservati in passato: mamme che oscillano tra una proposta di alimentazione sana ed equilibrata e la volontà di accontentare i figli. Proprio questi aspetti di gratificazione diventano ancora più importanti in questa ‘nuova normalità’, fatta da tante regole e limitazioni.
- I genitori appaiono più disposti a qualche ‘trasgressione’ che possa andare nella direzione dell’appagamento del gusto del figlio (indicato dal 49% dei genitori come il primo driver di scelta)
- Si confermano in crescita i valori legati agli aspetti nutrizionali quale elemento considerato nella scelta dei prodotti per la mamma (42% rispetto al 38% del 2018). L’attenzione si concentra sull’assenza di conservanti e coloranti e il basso apporto di zuccheri.
- I bambini stessi, ancora più che non in passato, ci raccontano come il ‘gusto’ (52%) e la ‘voglia di mangiare un cibo quando lo vedono’ (35%) siano gli elementi principali in base a cui scelgono cosa mangiare.
- L’aspetto ‘ludico per i bambini più piccoli’, tra i 5 e i 9 anni, passa anche nella presenza di personaggi e gadget.
LE NUOVE ABITUDINI
Si è assistito in parte anche ad un cambio delle abitudini della quotidianità.
- Bambini presenti meno spesso al momento della spesa con i genitori, potenzialmente meno influenzatori al momento dell’acquisto. Da ricordare che quasi tutti i bambini e i ragazzi intervistati (97%) chiedono almeno una volta qualcosa di loro gradimento mentre sono al supermercato con i genitori.
- E in generale una maggiore permanenza in casa delle famiglie. Da qui la crescita del consumo, in momenti come la ‘merenda’ di prodotti “preparati in casa”, a discapito del confezionato (merendine, prodotti on the go), più utile e adatto ad un consumo rapido e fuori casi.