Il digitale ha cambiato il modo in cui i consumatori acquistano un brand e ogni azienda, per emergere, ha bisogno di essere innovativa e di affidarsi a piattaforme efficaci che massimizzino le opportunità di essere conosciuti. Un esempio? Spotify. Gli utenti di Spotify Free, infatti, hanno il 51% di probabilità in più di scoprire marche e prodotti rispetto alla popolazione italiana in generale. La ricerca Global Web Index, Spotify Free Users conferma queste tendenze: tra gli ascoltatori di Spotify Free, in Italia, nel 2020, il 55% ha dichiarato di desiderare che le marche siano innovative. C’è un altro dato interessante: il 49% di questi utenti è responsabile della spesa alimentare in famiglia. Per questo gli annunci video o le campagne audio con Spotify possono rivelarsi vincenti per catturare la loro attenzione.
ANNUNCI GIUSTI AL MOMENTO GIUSTO
“Spotify – dichiara Alberto Mazzieri, Director of Sales Spotify Italia –, con una comunità di oltre 365 milioni di utenti, tra cui 210 milioni di utenti free, su 178 paesi complessivi, mette a disposizione dei brand la più grande piattaforma di streaming audio ad-supported al mondo che permette di connettersi con il proprio pubblico grazie anche a una profonda conoscenza degli utenti sulla base dei loro ascolti.
Questo è fondamentale per permettere agli inserzionisti di raggiungere i consumatori nei momenti giusti e nel modo giusto”.
I consumatori, infatti, si aspettano sempre più che i brand li raggiungano nei momenti rilevanti della loro giornata. L’audio digitale offre questa opportunità, più di qualsiasi altro mezzo, e permette di arrivare a chi ascolta nei cosiddetti “screenless moments”, ad esempio mentre si è alla guida, ci si allena, si prepara da mangiare o ci si rilassa con la famiglia. Tutto questo diventa un valore aggiunto importante per le aziende perché riescono a stabilire un contatto anche attraverso device innovativi ed emergenti come gli smart speakers e le console di gaming, sempre più rilevanti e utilizzati.
“Da una recente ricerca – continua Mazzieri – emerge che i nostri utenti si aspettano di ascoltare annunci pubblicitari personalizzati sulla base delle loro abitudini di ascolto, e si aspettano che i brand tengano conto dei loro interessi. In particolare, il 49% degli utenti è favorevole alle pubblicità sulle piattaforme di musica in streaming se il tono si adatta a ciò che stanno facendo in quel momento. Il 47% di chi ascolta frequentemente musica e/o podcast preferisce le pubblicità sui servizi di streaming audio rispetto a quella su tv o social media”.
NESCAFÉ, UNA CASE HISTORY DI SUCCESSO
Lo scorso febbraio Nescafé ha scelto di trasmettere anche su Spotify, attraverso annunci audio, la campagna Make Your Moment realizzata in occasione del Festival di Sanremo e i risultati sono stati molto positivi. Secondo uno studio di LeanLab, gli utenti hanno trovato gli annunci chiari, ben fatti e pertinenti. Questo ha reso la campagna memorabile sia dal punto di vista dell’ad recall, l’indicatore di un ricordo pubblicitario, sia per la consapevolezza che ha generato del marchio. Infatti, il contenuto degli annunci, pertinente e divertente, ha lasciato ai consumatori un’impressione positiva e li ha resi più propensi ad acquistare i prodotti di Nescafé. Lo dimostrano i dati dello studio: + 27% di consapevolezza dell’esistenza del brand, +94% il richiamo spontaneo verso il brand, +64% di considerazione del brand. È migliorata anche la percezione del brand: +13% pensa che Nescafé “lo aiuti a vivere ogni giorno momenti di piacere”; al +12% degli utenti che ha ascoltato l’annuncio piace essere associato al brand Nescafé.