Mind The Gum inizia la campagna adv tra tv, social e Ibrahimovic

Scatta a metà ottobre il piano di comunicazione per promuovere la chewing gum nata con l’intento di favorire una maggiore concentrazione. Televisioni e social, ma anche tanta Gdo dove verrà lanciato un concorso che offre la possibilità di trascorrere una giornata con il calciatore svedese - testimonial del prodotto nonché socio dell’azienda
Mind The Gum inizia la campagna adv tra tv, social e Ibrahimovic

Un piano a tutto campo tra stampa, social e attività in-store in Gdo. Prende il via così, a metà ottobre, la campagna di comunicazione promossa dai responsabili di Mind The Gum, l’integratore in formato chewing gum formulato per rimanere più concentrati. Il progetto adv, come ha riconosciuto Giorgio Pautrie – a capo insieme a suo fratello Carlo di Dante Medical Solutions, la start-up 100% milanese che ha messo in commercio il prodotto – rappresenta il primo importante passo verso un percorso di crescita strategica. Un’operazione che i responsabili dell’azienda auspicano possa dare linfa alle vendite, per raggiungere l’obiettivo di chiudere il 2021 con un giro di affari di 2 milioni euro. Le parole del giovane manager trentenne sono state pronunciate di fronte a una platea di giornalisti radunati ieri a Milano presso l’Hotel Excelsior Gallia di Milano. A margine di questo incontro, lo stesso Pautrie si è intrattenuto con Food spiegando ulteriori dettagli su questa campagna di comunicazione.

Giorgio Pautrie-Mind The Gum
Giorgio Pautrie, a capo della startup Medical Solutions

UNA CAMPAGNA TRA TV, SOCIAL E TESTIMONIAL

Il piano di comunicazione parte con un filmato trasmesso in televisione, a cui seguiranno iniziative che coinvolgeranno la stampa specializzata e non solo. In aggiunta, gli utenti Internet sono invitati a prendere parte ad attività ludiche organizzate sui canali social del brand e su quelli di alcuni testimonial del marchio appartenenti al mondo del calcio. Tra questi tre campioni d’Europa come Leonardo Bonucci, Marco Verratti e Salvatore Sirigu. Ma il nome che più di tutti identifica la ‘cicca da masticare’ che fa bene alla testa è sicuramente quello di Zlatan Ibrahimovic. Il campione del Milan, oltre a vestire i panni di uomo simbolo del prodotto e aver prestato il proprio volto per la confezione, ne è anche socio.Infatti, venuto a conoscenza della start-up milanese ne ha subito voluto fare parte acquisendo a fine 2019 una quota pari al 18% del capitale.

IL CONCORSO PER VINCERE UNA GIORNATA CON IBRAHIMOVIC

Tornando alla campagna di advertising, le principali insegne della Gdo, che generano oltre il 50% del fatturato della start-up, sono state scelte come luogo ideale per attivare azioni dirette su Mind The Gum. Il fulcro è il concorso che inizia il primo di ottobre e che offre un premio che sicuramente piacerà agli amanti di calcio. “Abbiamo previsto un cosiddetto ‘big bang instore’, ovvero un concorso basato sull’acquisto di due pacchetti della nostra linea che permette di partecipare a un’estrazione con possibilità di vivere una giornata in compagnia di Ibrahimovic– ci ha spiegato lo stesso Pautrie. “Previste in parallelo anche delle operazioni di tasting attraverso degli espositori da terra e con hostess che faranno assaggiare il prodotto. Per sapere dove queste attività si svolgeranno sarà sufficiente andare sul nostro sito o seguire i profili social dei testimonial che abbiamo reclutato e che complessivamente vantano un seguito di circa 100 milioni di follower”.

LO SCAFFALE GIUSTO? L’AVANCASSA SPESSO INARRIVABILE

La Gdo diventa partner, ma rimane un canale comunque difficile da conquistare come si vorrebbe. “Siamo in discussione con i buyer delle varie catene della Grande distribuzione perché l’obiettivo è posizionare il nostro prodotto nelle zone a più alta rotazione e dove la gente pensa di trovare le chewing gum, ovvero l’avancassa, spesso per noi inarrivabile, come conferma il fatto che Mind The Gum è sovente presente negli scaffali dedicati a integratori e referenze parafarmaceutiche” – spiega sempre il titolare di Dante Medical Solutions. “Il posizionamento è per noi una questione importante, ma in Italia ci sono delle contrattualistiche particolari e rigide che ci impediscono di trovare spazio là dove riteniamo sia per noi più strategico. Ma stiamo lavorando per trovare nuovi accordi in questa direzione”. L’azienda sta anche valutando di ingaggiare nuovi testimonial, questa volta nel mondo dei top manager aziendali.

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